ILA
“NOSTRA” CARDIOLOGIA
Abbiamo saputo che in Febbraio è cessato dal mandato di Direttore della
Cardiologia presso l’Ospedale di Nottola, per collocamento in pensione, del
nostro DOTT. GIAMPIERO GIAPPICHINI, nostro illustre concittadino.
La notizia ci ha richiamato alla memoria l’epoca felice, per noi Sarteanesi, il
cui il Reparto Cardiologico venne istituito nel nostro Ospedale della
Misericordia, diventandone il fiore all’occhiello di tutta la nostra comunità e
arrivando a servire i 60.000 abitanti della zona.
Per la cronaca il servizio, per quei tempi di vera avanguardia, trovò avvio
negli anni cinquanta (la prima Unità Coronarica di una vasta zona dell’Italia
Centrale!), per l’iniziativa del Cardiologo Dott. Alberto Andreini, sostenuto
dal Direttore sanitario e Chirurgo Prof. Antonio Volterrani, nonché con lo
sforso economico dell’Amministrazione della Misericordia, che appoggiò con ogni
mezzo il relativo sostegno economico.
E’ giusto ricordare l’apprezzato apporto di vari medici chiamati a collaborare
con il dottor Andreini, e fra essi in primo luogo il dottor Giampiero
Giappichini e il dottor Carmelo Caramagno che contribuirono al prestigio e
all’efficienza del Reparto Cardiologico anche quando, dopo la quiescenza del
dottor Andreini, nel 1978 il Reparto stesso fu diretto dal dottor Pasquale
Porciello (che oltreché bravo cardiologo, fu anche Consigliere Comunale di
maggioranza e un appassionato studioso della Santa Sindone). Ed è giusto anche
ricordare almeno alcuni degli altri Medici che contribuirono a fare del nostro
Ospedale un vero gioiello: il dottor Lucio Propersi (succeduto al Prof.
Volterrani, e tuttora nostro lettore), la dott.ssa Maria Luisa Volterrani, il
dottor Vincenzo Grassi (anch’egli in pensione da Maggio 2009 dopo aver diretto
il 118 e il Pronto Soccorso di Nottola; a lui dobbiamo tra l’altro la moderna
Casa di Riposo della Misericordia), il dottor Tullio De Maffutiis (con lui e con
il dottor Grassi le nascite nell’Ospedale di Sarteano superarono il numero di
100 in un anno), il dottor Carmine Mellone, la dott.ssa Rita Toccaceli, il
dottor Adelchi Furbatto (Consigliere Comunale di minoranza, morto
prematuramente), i dottori Prete, Busato, Cesareo ecc.
Avevamo ancora la sensazione, dopo l’inopinata e ingiusta perdita della “Guerra
degli Ospedali” (come l’ha definita in un libro Gino Serafini), andando in
Cardiologia a Nottola, di trovarci ancora in un ambiente familiare, per la
validità, esperienza e cordialità ivi conservata, derivante certamente dalla
vecchia scuola di origine, tramandata con esempio e capacità si nuovi
sopraggiunti, tanto da far diventare quel Reparto il ‘fiore all’occhiello’ anche
degli Ospedali Riuniti di Nottola.
Montepiesi, anche a nome di tutti i lettori e specialmente di quelli che hanno
avuto diretta esperienza di quanto abbiamo affermato, esprime voti augurali al
Dottor Giampiero Giappichini per un meritato felice riposo, nella speranza
tuttavia di poter continuare ad usufruire in altra sede, come si è verificato
anche per altri suoi colleghi di quello e di altri Reparti, della sua protratta
ed efficace professionalità e competenza.
Abbiamo altresì notizia che con il mese di Aprile lascerà il lavoro per
quiescenza anche l’infermiera Gianna Terradura, ultima alfiera dell’ambulatorio
Cardiologico, che ha avuto notevole peso nel conservare un ambiente
professionale , cordiale e familiare.
Inevitabilmente ci sentiremo più estranei in un Reparto che, per istinto, ci
pareva che ci appartenesse ancora.
Nel fare
Nel fare anche a Gianna Terradura i nostri migliori auguri per un proficuo e
meritato riposo, formuliamo a entrambi i più sentiti ringraziamenti anche a nome
dei nostri lettori.