IL BEATO FRANCO E L’ANNO DELLA FEDE


Un affezionato lettore senese ci ha segnalato che la parrocchia di Sant’Antonio Abate in San Domenico a Siena ha diffuso tra tutti i suoi parrocchiani questo volantino: “ANNO DELLA FEDE 2012/2013 – ALLE RADICI DELLA FEDE I TERRA DI SIENA – IL BEATO FRANCO”. La nostra terra è ricca di personaggi che hanno lasciato importanti testimonianze di fede nel corso dei secoli… Iniziamo il nostro viaggio con il Beato Franco…” Il volantino prosegue raccontando la vita di questo Beato, vissuto nel XIII secolo.
Ricordando le numerose volte in cui Montepiesi aveva parlato di quest’uomo di fede, il cui corpo è esposto tuttora alla pietà dei fedeli in una parete della Chiesa del Carmine a Pian de’ Mantellini di Siena, M.B. (queste sono le iniziali del nostro lettore) ci ha inviato copia dell’intero volantino. Ne approfittiamo per ricordare che nella cappellina del Palazzo Fanelli in Via del Castello c’è un affresco che rappresenta il fatto miracoloso che cambiò la vita di Franco Lippi da Grotti: un raggio di luce trafigge gli occhi di Franco, un soldato del Castello che era noto per la sua cattiveria e la sua arroganza e che, accecato da quel raggio, è cacciato via e – divenuto povero – va a Santiago di Compostela e ottiene da San Tommaso la grazia della vista. Pentitosi, dopo una certa permanenza in Spagna (dove ancora alcune Confraternite portano il suo nome) torna nella sua patria diffondendo la fede, pregando e operando il bene, e divenendo carmelitano. L’Accademia degli Arrischianti rappresentò nel nostro teatro un dramma sulla sua vita, nel 1818, e della rappresentazione resta una documentazione in cui sono scritti anche i nomi degli attori. Il celebre studioso senese Girolamo Gigli ci dice nei suoi libri che, nell’anniversario della morte di Franco, venivano chiuse tutte le scuole della Repubblica di Siena.
Vorremmo che i nostri lettori, anche nel ricordo di Franco, facessero riflessioni in quest’ANNO DELLA FEDE,sulla propria vita e sulla coerenza con quanto diciamo in ogni Messa nella ‘professione di fede’, cioè nel Credo.