SARTEANO DALLA "A" ALLA "Z"

Dizionarietto e piccola enciclopedia sarteanese - a cura di Carlo Bologni

XLIV puntata - segue lettera P

pitàle===vaso da notte
piturséllo===prezzemolo
più buffo d'unlummano (d'un lume a mano)===molto buffo, ridicolo
più vecchio del primo topo===è proprio vecchio
piùppula===fiore rosso di papavero di campo
pizzicatòpo===gioco dei ragazzi sarteanesi di cinquanta anni fa. I ragazzi si tenevano le mani 'a pizzico' sul dorso, a catena. Quando tutti erano a posto, cominciavano a movimentare la catena dall'alto al basso, cantilenando continuamente 'pizzicatopo la moglie del topo', Vinceva chi riusciva per ultimo a non staccare il 'pizzico' dalla mano sottostante.
Pizzichìno===aveva... l'industria in cucina! Sopra alla spianatoia stendeva 'appiciava' e confezionava tutte le sue frabbricazioni usando padella e paiolo. Erano tante: semi abbrustoliti, noccioline, lupini, dolci vari, bastoncini con lo zucchero di svariati colori sapori e forme, caramelle di zucchero d'orzo e tante altre cose che 'facevano venì l'acuolina in bocca'. Produceva anche liquorini che metteva in piccolissimi recipienti di vetro dalle forme più impensate. Negli ultimi anni cominciò anche a produrre gelati di tutti i gusti diventandone un vero specialista. Il suo carrettino caratteristico era sempre in Piazza 'sotto i ferri delle logge sotto l'Orologio' con un orario che si prolungava nei giorni festivi per quasi tutta la giornata e i ragazzi aspettavano con impazienza quei giorni per comprare un soldo o due di quello che sognavano da una settimana e rimanevano poi nelle vicinanze per... mangiare il resto con gli occhi.
Pochi maledetti e subito===equivale a ‘meglio un uovo oggi che una gallina domani’
Poderi di Sarteano nel 1692===(Dal libro 'Il Contado senese alla fine del XVII secolo' di Lucia Bonelli Cosenna - Accademia Senese degli Intronati - Siena – 1990 – situazione riferita al 1692) - I poderi elencati sono 170 – i nomi dei proprietari dell’epoca sono fra parentesi – alcuni nomi probabilmente storpiati o doppi sono così nel testo): Poggio San Giovanni (Monaci di Cestello); Poderuccio (Monaci di Cestello); Molina (Sisti); Fonte Pico (Ricci); Bandita (Monaci di Cestello); Casa del Berna (Monaci di Cestello); Salbinaia (Goti Capitano); Casa Nanni (Fanelli Sergente Maggiore); Fonte Pico (Mirabassi); Pian d’Astrone (Fanelli Sergente Maggiore); Poggio e Poggiolo (Sr. Gabbrielli); Pian d’Astrone (Sr. Goti); Ben Riguardo (Canestrelli Dr.; Canestrelli (Roncaglia); Molina (Sr. Lottorenghi Cavr.;) Brunozza (Sig. Cospi Cavr.); San Mariano (Aggravi Dr.); Casa Colle (Sr. Gabbrielli); Poggio (Guelfi); Mogiano (Goti); Noce (Madonna del Rosario); Casa Bebi (Goti Capitano); Rogaia (Fanelli Sergente Maggiore ); Pian d’Astrone (Paparoni); Monticchia (Fanelli Sergente Maggiore); Monticchia (Fanelli Pietro); Palazzo (Goti Capitano); Casa Nuova (Benefizio di S.Pietro); Baccaciano (Dini); Pian d’Astrone (Roncaglia); Tombe (Monsignore di Chiusi); Casa Bianca (MM. S.Chiara; Fornace (Fanelli Sergente Maggiore); Baccagiano (Battistelli); Sercita (Sr. Gabbrielli); S.Polinare (Sr. Goti); Belvedere (Sini); Casa Nuova (Sr. Cennini Marchese); Barbetta (Sr. Gabbrielli); Peschiera (Pretiani); Casella (Sisti); Piano (Monaci di Cestello); Mandoleto (Sisti Dr.); Mandoleto (Pulidori e Selmi); Casella (Leporini); Renaio (Caselli); S.Mariano (Sozzi); Scopeto (Cignozzi); Busterna (Monaci di Cestello); Cinque Monti (Rettore di S.Giuseppe); Pian d’Astrone (Spedale di Sarteano); Fonte Viela (Sr. Gabbrielli); Palazzuolo (Sr. Cospi Cavr.); Caggio (Spedale di Sarteano); Palazzo di Pino (Pulidori); Casella (Branchini); Moggiano (Fanelli Sergente Maggiore); Foce (Cherici); Poggio Bianco (Spedale di Sarteano); S.Angelo (Sr. Gabbrielli); Bocca della Chiana (Paparoni); Moscatelli (Sr. Dei Quintiliano); Noce Persio (Sr. Buoninsegni); Via del Corso (Canestrelli Dr.; Spazza Vento (Sr. Goti); Campora (Goti Capitano); Campo Puccino (Feliciati); Bandita (Pulidori); Pian d’Astrone (SSri Buoninsegni e Canestrelli); Palazzuolo (Sr. Goti); S.Antonio (Sr. Goti); Cristianello (Sr. Buoninsegni); Castolaia (Caselli); Castolaia (Guelfi); Castolaia (Berdini); Bocca Ciana (Fraticelli); Peschiera (Pretiani); Peschiera (Goti Capitano); Ben Riguardo (Sisti Dr.); Fonte Renizza (Comunità di Sarteano); Cisternuzze (Goti Capitano); Sasseto (Monaci di Cestello); Pantano (Monaci di Cestello ); Becca Fumo (Sr. Cospi Cavr.); Campitelli (Sr. Cospi Cavr.); Bandita (Sisti Dr.); Palazzo (Pulidori); Castolaia (Madonna della Natività); Ben Riguardo (Roncaglia); Ben Riguardo (sr. Gabbrielli); Molin Vecchio (Turellini); Chiusa (Fanelli Sergente Maggiore); Colombaio (Sr. Goti); Forma di Nencio (Sr. Gabbrielli); Caggio (Fanelli Sergente Maggiore); Casa Bruciata (Rettore di S. Giuseppe); Pian d’Astrone (Aggravi Dr.); Castolaia (Feliciati); S.Maria (Spedale di Sarteano); Canapone (Gioi); Poggio Bianco (Calvisi Dr.); Pian d’Astrone (Guelfi); Foce (Sr. Goti); Stigliano (Sr. Gabbrielli); S.Mariano (Guelfi); Palazzo di Piero (Guelfi); Casa Asciutta (Sr. Goti); Casa Asciutta (Rettore della Visitazione); Fonte del Giudeo (Fanelli Sergente Maggiore); S. Bartolomeo (Sr. Cospi Cavr.); Buche ((Sr. Cennini Marchese); S.Mariano ((Uranij); Martignano (Opera di Sarteano); Palazzo di Piero (Sozzi); S.Bartolomeo (Sr. Lottorenghi); Noce Torta (Sr. Goti); Fonte Vetriana (Comunità di Sarteano); Cerchiaia (Monaci di Cestello); Madonna della Tea (Alessi Dr.); Ben Riguardo (Paparoni); Tombe (Sr. Gabbrielli); Foce (Canestrelli); Castolaia (Chierici); Castolaia (MM. S.Chiara); Tombe (Sr. Goti); Solaia (Tifetti); Fonte Pico (Caselli); Casa del Bocca (MM. Chianciano); Poggio Bianco /Fanelli Sergente Maggiore); Boccalini (Caccialupi); S.Felcino (Nardi); Vallone (Guelfi); Coceto (Sr. Gabbrielli); Poggio del Moro (Pr. Ceciliani); Castolaia (Sr. Cospi Cavr.); Banditaccia (Monaci di Cestello); Pian Porcelli (Sr. Goti); Baccaciano (Gioi); Baccaciano (Codacci); Fonte Pico (Rasolini); Lumacciano (Rettore della Natività); Baccaciano (Sr. Goti); Prata (Sozzi); Poggio Bianco (Sisti Dr.); Casciaioli (Pr. Spiganti); Selva (Sisti Dr.); Fonte del Condotto (Fraticelli); Bocca della Chiana (Sr. Goti); Mala Spesa (Sr. Gabbrielli); Bocca della Chiana (Sr. Cennini Marchese); Portone (Pr. Ceciliani); Casa di Bano (Sr. Gabbrielli); Pozzi (Faneklli Sergente Maggiore); Palazzuoli (Sisti Dr.); Monte Melino (Sr. Lottorenghi); Boossolelli (MM: S. Chiara); Aiole (Fraticelli); Foce (Guelfi); Poggio Bianco (Sr. Cospi Cavr.); Fonte del Sambuco (Fanelli Sergente Maggiore); Cristianello (Dini).
Fra i poderi del Comune di Sarteano da aggiungere alla fine del XX° secolo elenchiamo: Campanella, Casone, Cerreto, Enterate, Font'al Testa, Font'Orsola, Le Vigne (Galgani Rinaldi), Muri Antichi (Galgani Rinaldi). Oriato (Cavattoni), Oriato (Galgani Rossi Ferrini), Pieve (Galgani Rinaldi Bologni), Poder Nuovo, Pozzina Cozzi Lepri, Pozzina (Giovannini); Crocifisso; Palazzo d’Ezio; San Girolamo; Troscione; Palaie; Poggiolo; Fitto; Molin Canale; Pianricciarelli; Zingoni; San Guglielmo (detto anche Tognoni – Galgani Rinaldi poi Baglioni), San Luigi (Lunghini, poi Galgani-Rinaldi, poi Bologni), Santa Lucia (Galgani Rinaldi).
A questo elenco del 1692 sono da aggiungere i poderi di Castiglioncello del Trinoro, che nell’epoca era un libero Comune e che oggi è l’unica frazione del nostro Comune: Casaloni, Belvedere, Tre Case, Sasso Corbo, Ribattola, Casa Panata, Granaioli (tutti proprietà del Principe Chigi); Fornace, Poggio Corbo, Buonamici (tutti proprietà Marchese Cennini); Casella e Torre (Sr. Tarugi); Becca Cervelli (Massetani Dr.); Vallocchie (Pieve di S.Andrea)¸Poggio Sarna (Pieve S.Andrea); Sorbo (Raspini); Scarafeto (Panichi); Pian Ricciarelli (Anziani Dr.); Capppanne (Anziani Dr.); Sforzesca (Anziani Dr.); Casella (PP: S:Domenico); Baccanello (PP: S:Domenico); Fornace di Baccanello (PP. S:Domenico); Casa Boccone (Benefizio di S.Giuseppe); Pian del Santo (Spedale di Siena); Pietra Porciana (Caccialupi Giacomo); Palazzuolo (Caccialupi Giacomo); Palazzuolo (Madonna della Pietà); Poderuccio (Madonna della Pietà); Granaro (Boccaccini); Vallocchie (Benefizio di S. Maria Maddalena); Casa Nuova (Benefizio di S. Maria Maddalena).