Si apre con questo numero di Montepiesi una rubrica dedicata interamente alla Società Filarmonica di Sarteano. Il titolo è “Piazza Santa Chiara n°7” perché questo è l’indirizzo dell’ormai storica sede, che in questo periodo non è a noi possibile utilizzare essendo in fase di ristrutturazione, e che presto vedremo nella sua nuova veste probabilmente entro la fine del corrente anno.
Il termine “Filarmonica” sta ad indicare un’associazione di amanti della musica che nell’aggregarsi formano un organico, e questo è quanto è successo il 19 settembre del 1850 quando, approvata dalla Prefettura di Montepulciano, avvenne la registrazione del primo verbale della società. Proprio in questi giorni sono stati festeggiati i 160 anni dalla fondazione, ma di questo avremo modo di parlarne nel prossimo numero.160 anni che partono da quando ancora l’unità d’Italia non esisteva e attraversano ben tre secoli durante i quali guerre, crisi economiche, scienza, tecnologia, hanno completamente modificato l’assetto del territorio. Per la Società Filarmonica di Sarteano non sembra però essere passato così tanto tempo perché, oggi come allora, è presente nelle occasioni di festa come nei momenti tristi del paese, popola il teatro quando si esibisce con i suoi concerti e resta un punto di riferimento per le famiglie perché, direttamente o indirettamente, hanno tutte avuto modo di confrontarsi con essa. Anche se i principi fondamentali che uniscono noi componenti la Società e voi simpatizzanti hanno quindi una base storica, dobbiamo fare i conti con le innovazioni tecnologiche e culturali, e quindi abbiamo il dovere di potenziare le nostre capacità per stare al passo con i tempi. A questo proposito è stato aperto su internet il nostro sito www.filarmonicasarteano.it di interessante e facile consultazione, nel quale potrete trovare notizie storiche ed attuali e soprattutto tante foto a partire dai primi anni del 1800 nelle quali potrete riconoscere bisnonni, nonni, parenti e perché no, voi stessi in giovane età.
Lo scopo della banda, anche se fondamentale, non è solo fare musica, ma anche volere aggregare una comunità che con i sostenuti odierni ritmi di lavoro di ciascuno di noi, tende a perdere il senso della compattezza e della coesione. Giovedì 12 agosto 2010 le nostre frontiere hanno avuto modo di allargarsi a seguito del gemellaggio del nostro paese con il comune di Gundelsheim (Germania), avvenuto alla presenza dei rispettivi Sindaci Roberto Burani e Jonas Merzbacher accompagnati da una delegazione di cittadini, a seguito di un rapporto di amicizia in corso da anni tra la nostra banda e quella della cittadina tedesca dove ci fu data l’opportunità di dimostrare le nostre capacità vincendo ben due concorsi europei per bande musicali. – “ Più che di un atto istituzionale ed esclusivamente formale, abbiamo voluto avere la certezza di creare un rapporto vero tra persone, associazioni e comunità differenti” – ha aggiunto Sergio Bologni, assessore alla cultura del nostro paese.
Altro evento che il pubblico ha molto gradito è stato il “Concerto d’estate” tenutosi il 2 agosto all’Auditorium di S. Vittoria, antica Pieve Romanica del paese che, ormai sconsacrata, viene adibita ad auditorium per le rappresentazioni estive. Il concerto diretto dal Maestro Massimo Coniglio è stato realizzato con la collaborazione dei “NO LOGO quartet”, complesso jazz del nostro paese ora conosciuto per i suoi concerti in tutta Italia. L’unione di un’orchestra di fiati e di un complesso di jazz elettronico è stata un’idea audace ma che, visto il grande successo avuto nelle precedenti edizioni, si è deciso di replicare. Il prossimo e importante concerto della Filarmonica Sarteanese si terrà in dicembre e quando ci sarà possibile daremo comunicazione di dettagli a tutti i lettori di questo giornale e agli appassionati di musica.