SARTEANO VIVA, VIVA SARTEANO
E’da qualche anno nata una nuova biblioteca, che ha raggiunto 6000 libri , che
da in prestito gratuito, ed ha il vantaggio di contare su molti volontari e su
una posizione strategica in Corso Garibaldi. E’ la sede di una delle più attive
associazioni di Sarteano,”l’Associazione culturale SarteanoViva” che ha a suo
merito molte iniziative fra le quali ricordiamo “Incantatorta” e la
pubblicazione, in collaborazione con le Edizioni Centritalia di Leonardo
Mattioli, di 8 libretti (così li ha definiti l’associazione stessa) di
rielaborazione di storia locale, scritti in parte in lingua inglese, che ha
distribuito gratuitamente agli amici sotto il titolo “Sarteano racconta”: “Una
storia di lupi” di Massimo Paterni, “Il corredo della sposa” di Paola Paroglio
Scordino, “L’itinerario di Sigerico” di Andrea Scordino, “L’abbate di Spineto”
di Salvina Maria Ingo, “Basilio e il Ballo Angelico” di Massimo Paterni, “Magia
di un castello” di Paola Paroglio, “Memorie di un ragazzo” di Mario Brogelli,
“Una o due piazze?” di Andrea Scordino. La nuova sede è stata inaugurata Sabato
2 Aprile nel Corso Garibaldi, avendo dovuto lasciare i locali finora usati,
locali che hanno urgente bisogno di ristrutturazione facendo pessima impressione
a chi va nella Piazza principale, proprio accanto a una rara Farmacia storica –
una delle 9 rimaste in Italia di libero accesso – che tacconta quasi due secoli
di vita degli antichi speziali.
Il merito principale di aver trovato questa bella nuova sede e di portare avanti
l’associazione SarteanoViva è della presidente dell’Associazione Rosaria
Sorrentino, del vicepresidente Andrea Scordino e della tesoriera Paola Paroglio.
Preziosa è stata la collaborazione di numerosi volontari, fra i quali Claudio e
Mirella Pannese, Dino e Paola Russo, Isa e Emanuela Cipriani, Cristina Tacconi e
Rita Toccaceli. Il Sindaco Francesco Landi dopo il taglio del nastro, ha detto
fra l’altro “questa associazione è un punto di forza per la crescita culturale
di Sarteano”. All’inaugurazione erano presenti molti consiglieri comunali, la
signora Marilisa Cuccia, la scrittrice Wanda Menichelli, le suore della Sacra
Famiglia con suor Marcella, la consigliera regionale Rosanna Pugnalini, il
direttore generale della Banca Valdichiana e altre personalità. Più di un
centinaio di persone si è poi soffermato nei bei locali. Sarteano sembra
continuare dunque un antica tradizione, quella dell’amore per i libri e per la
cultura. Dopo l’umanista Beato Alberto (1385-1450), i cinquecenteschi
commediografi Roncaglia, il secentesco Vincenzo Berdini (di cui conserviamo due
libri importanti scritti nella sua qualità di primo commissario della Custodia
della Terrasanta) e dopo i numerosi libri scritti da sarteanesi nel sec.XX, fra
i quali ricordo i 50 anni di pubblicazioni di Domenico Bandini (1900-1980) e le
pubblicazioni storiche di Mario Marrocchi, anche le nuove generazioni si fanno
onore anche se sembra che gli operatori di cultura siano soprattutto
“forestieri” malgrado l’aumento del numero dei nostri laureati.
Carlo Bologni